venerdì 8 maggio 2020

PORTAVOCE DEL M5S NON DEVI RIMANERE NEL SILENZIO.


Portavoce Deputati e Senatori del MoVimento Cinque Stelle, il 14 e 15 aprile avete ricevuto la mia prima email, l'08 maggio 2020 avete ricevuta la seconda mia email, 12 maggio 2020 avete ricevuto la terza email, VISTO che nessuno di Voi Portavoce risponde in merito.

Portavoce Deputati e Senatori del MoVimento Cinque Stelle, in questi anni di Attivista sono rimasto nel silenzio aspettando il mio piccolo momento, ogni raduno del M5S con educazione ho sempre cercato  un vostro aiuto intervendo nelle Agorà dei raduni per la mia vicenda di poliziotto penitenziario, ricevendo da parte Vostra solo belle parole, purtroppo, ahimè parole dimeticati da Voi stessi il giorno successivo del raduno.
Ve li ricordo con Tristezza:

Video raduno M5S Rimini 2017.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2826402577406166&id=100001093530838 

Video raduno M5S Roma 2018.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2826404694072621&id=100001093530838 

Video raduno M5S Napoli 2019. 
Per dimostrare la ma onestà in servizio e per il quale ho chesto aiuto al Ministro della Giustizia Bonafede, sarebbe stato suficiente questa testimonianza della Direttrice di carcere per 25 anni, quarda caso, oggi Portavoce Senatrice del MoVimento Cinque Stelle.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2903598156353274&id=100001093530838 

Portavoce Deputati e Senatori,  se in  questi  anni Vi ho cercato non è  stata  colpa  mia, io  so  solo  una cosa,  se le  battagile  si  iniziano si  portano  avati fino  alla  fine, altrimene le battaglie non si devono iniziare, anche perchè, in tutti questi anni Noi tutti Attivisti e Portavoce abbiamo lottato per i sani  valori del  M5S che sono: UNO VALE UNO, ONESTA' ONESTA'  ONESTA' e NESSUN CITTADINO DEVE RIMANERE  INDIETRO.

Portavoce Deputati e Senatori, in Senato nessuno ha il diritto di giocare con le sofferenze di qualsiasi cittadino dichiarando addirittura il FALSO, cosa ahimè successa sulla mia persona di poliziotto penitenziario, anche se, il sottosegretario Domenico Manzione dice che le informazioni sono state inviate dal Dipartimento della Polizia Penitenziaria (DAP). 

Questo è il testo dell'interrogazione parlamentare n. 3-01126 sul sito del Senato, presentata nei miei confronti dai Senatori del Movimento Cinque stelle.
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=794719


Questo è il testo della risposta in Senato da parte del Sottosegretario del Ministero dell'Interno DOMENICO MANZIONE per conto dell'ex Ministro della Giustizia Andrea Orlando datata 19 febbraio 2015.

Questo è il video della lettura del Sottosegretario Domenico Manzione e della REPLICA da parte del Senatore del Movimento Cinque Stelle.


Portavoce Deputati e Senatori, come ben sapete dalla email che ho inviato a tutti Voi, la battagia che aveva iniziato il Senatore del M5S è rimasta in un OMERTOSO e perpetuo silenzio, sia il sottosegretario e sia il Senatore del M5S dopo le loro dichiarazioni in Senato entrambi sono svanite nel nulla, PERCHE' dentro lo Stato ENTRAMBI i rappresentanti di Stato hanno avuto tutta questa PAURA alla verità??.

Alla cortese Vostra attenzione

Mi chiamo Giuseppe Picone, ho 60 anni, per 27 anni ho fatto il poliziotto penitenziario e sono una medaglia d'oro, medaglia che ho consegnato in data 18 ottobre 2018 al Ministero della Giustizia per sig. Ministro Bonafede.
In questo link troverte ll mio blog per quello che ho chiesto al sig. Ministro.

Deputati, sicuramente avete visto quello che ho chiesto al sig. Ministro Bonafede, anche perchè, il Senatore Vincenzo Maurizio Santangelo a firma di altri 8 Senatori del M5S, cinque anni fa, avevano presentata a mio favore una interrogazione parlamentare (Vi invito a guardare sempre nella mia pagina del blog il video del senato fino alla fine della replica del Senatore del M5S). Da tale replica del Senatore Santangelo, purtroppo, è rimastro ahimè un OMERTOSO silenzio da parte di tutti.

Deputati, il sig. Ministro Bonafede, immediatamente la mia comuicazione in merio la mia vicenda, il Ministro demandava tre Uffici di competenza, purtroppo, due Uffici tutt'oggi rimangono in silenzio e un Ufficio addiritturam mi ha inviato una email ANONIMA (Non vi è il nome e cognome di chi la scritta) con contenuto diverso per quello che avevo chiesto al sig. Ministro Bonafede.
Link della lettera anonima.

Deputati, faccio una premessa, poichè sono un Attivista del M5S da tanti anni con sei raduni sulle spalle e credo nei valori del M5S che sono uno vale uno, onestà onestà onestà e nessun cittadino deve rimanere indietro, ho dovuto ricercare il Ministro Bonafede, il caso ha voluto che al sesto raduo del M5S a Nopoli, nella agorà incontrassi una Senatrice che per 25 anni aveva fatto la Direttrice di carcere.
Link del SESTO raduno a Napoli M5S con testimonianza diretta della Senatrice inviato alla segreteria del Ministro.

Deputati, mi sono rivolto a Voi per poter avere anche un Vostro aiuto in merito, anche perchè, purtroppo, ahimè non ho nessuna possibità per poter comunicare con il sig. Ministro Bonafede.
Link delle mie ultime 49 email inviate alla segreteria particolare del sig. Ministro Bonafede senza nessuna risposta in merito.

Deputati del M5S  questa email la riceverete tutti tranne il Ministro Bonafede che già sa, spero nella Vostra sensibilità umana, anche perchè, come ben sapete da questo per cui è iniziato tutto il valore del M5S. Vi ringrazio.
Firmato Giuseppe Picone


Alla cortese Vostra attenzione

Mi chiamo Giuseppe Picone, ho 60 anni, per 27 anni ho fatto il poliziotto penitenziario e sono una medaglia d'oro, medaglia che ho consegnato in data 18 ottobre 2018 al Ministero della Giustizia per sig. Ministro Bonafede.
In questo link troverte ll mio blog per quello che ho chiesto al sig. Ministro.

Senatori, sicuramente avete visto quello che ho chiesto al sig. Ministro Bonafede, anche perchè, il Senatore Vincenzo Maurizio Santangelo a firma di altri 8 Senatori del M5S, cinque anni fa, avevano presentata a mio favore una interrogazione parlamentare (Vi invito a guardare sempre nella mia pagina del blog il video del senato fino alla fine della replica del Senatore del M5S). Da tale replica del Senatore Santangelo, purtroppo, è rimastro ahimè un OMERTOSO silenzio da parte di tutti.

Senatori, il sig. Ministro Bonafede, immediatamente la mia comuicazione in merio la mia vicenda, il Ministro demandava tre Uffici di competenza, purtroppo, due Uffici tutt'oggi rimangono in silenzio e un Ufficio addiritturam mi ha inviato una email ANONIMA (Non vi è il nome e cognome di chi la scritta) con contenuto diverso per quello che avevo chiesto al sig. Ministro Bonafede.
Link della lettera anonima.

Senatori, faccio una premessa, poichè sono un Attivista del M5S da tanti anni con sei raduni sulle spalle e credo nei valori del M5S che sono uno vale uno, onestà onestà onestà e nessun cittadino deve rimanere indietro, ho dovuto ricercare il Ministro Bonafede, il caso ha voluto che al sesto raduo del M5S a Nopoli, nella agorà incontrassi una Senatrice che per 25 anni aveva fatto la Direttrice di carcere.
Link del SESTO raduno a Napoli M5S con testimonianza diretta della Senatrice inviato alla segreteria del Ministro.

Senatori, mi sono rivolto a Voi per poter avere anche un Vostro aiuto in merito, anche perchè, purtroppo, ahimè non ho nessuna possibità per poter comunicare con il sig. Ministro Bonafede.
Link delle mie ultime 49 email inviate alla segreteria particolare del sig. Ministro Bonafede senza nessuna risposta in merito.

Senatori del M5S  questa email la riceverete tutti tranne il Senatore Vincnzo Maurizio Santangelo che già sa da quasi 6 anni, spero nella Vostra sensibilità umana, anche perchè, come ben sapete da questo per cui è iniziato tutto il valore del M5S. Vi ringrazio.
Firmato Giuseppe Picone

Portavoce Deputati e Senatori, per io credere con onestà nei valori dello Stato, i miei ex Funzionari con il compiacimeno dei Vertici del Dipartimento della Polizia Penitenziaria, mi hanno massacrato la mia spendida carriera, mi hanno rovinato la vita e mi hanno rovinato la serenità della mia splendida familiare.
Ecco la motivazione perchè chiedo la verità per quello che è successo in aula del Senato in data 19 Febbraio 2015




Nel DAP non è giusto e non è corretto inviare per conto del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede una lettera ANONIMA con contenuto DIVERSO per quello che aveva delegato il Ministro, tutto, per DEPISTARE la verità per quello che era successo in Senato in data 19 febbraio 2015.

Portavoce Deputati e Senatori del M5S, quarda caso, trattasi dello stesso DAP che in parte hanno rovinare l'immagine del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
  
Un caro Saluto.




































































































sabato 25 aprile 2020

LA MIA DIVISA E' STATA TRASPARENTE FINO ALLA FINE.


Nel 1979 ero un Agente di Custodia, dopo tanti anni di servizio sono diventato Assistente Capo della Polizia Penitenziaria croce d'argento e medaglia d'oro.


In divisa amavo il mio lavoro, anche perché, mi aiutava tranquillamente a crescere la mia splendida famiglia, mi faceva sentire sereno e allo stesso momento, mi faceva sentire una persona in divisa per il bene delle persone della nostra Società, per questo motivo, guardavo qualsiasi persona in divisa con orgoglio sentendomi uno di loro "UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO", questo fino al 2004 e stato il mio sogno e il mio dovere nei confronti delle persone in divise e nei confronti delle persone della nostra Società.
Per la mia esperienza in servizio, negli anni mi ero creato un piccolo soprannome, i miei colleghi in servizio mi chiamavano "il numero uno" e in parte mi faceva piacere, anche perché, in servizio mi ricordavo ogni particolare in merito agli ordini di servizio.
Purtroppo, tutto ciò, mi è svanito nel nulla l'11 giugno 2004 nel carcere di Trapani, laddove, per fare il mio dovere di Assistente Capo della Polizia Penitenziaria, in servizio BLOCCAVO all'interno del carcere di Trapani un geometra civile che entrava tutti i giorni con il TELEFONINO con il compiacimento o per altro dei miei ex Funzionari CONTRO da parte loro dell'ordine di servizio Ministeriale. (Esistente tutt'oggi 2020, il telefonino all'interno delle carceri lo può entrare solo il Magistrato per ragione del proprio Ufficio). 
Ordine di servizio n. 175 del 2000.



Vi documento tramite una dichiarazione spontanea di un Sovrintendente che era presente nel mio posto di servizio e cioè, la Direttrice mi dice TESTA DI CAZZO perché rispettavo l'ordine di servizio n.175.
Dichiarazione spontanea del Sovrintedente.


Dal quel giorno dell'11 giugno 2004, per me, la mia divisa e in particolare per la mia splendida famiglia e radicalmente cambiato tutto in negativo, anche perché, ho subito tanti ABUSI DI POTERE e SCORRETTEZZE da parte dei miei ex Funzionari, alcuni di questi ve li documento: Oltre il mio servizio di poliziotto penitenziario, ero anche un Sindacalista locale della CGIL, in una riunione sindacale con i miei ex Funzionari, esprimevo un mio pensiero, il Comandante abbandona la riunione sindacale, la Direttrice buttava le carte per aria e anch'essa abbandonava la riunione sindacale.
Documentazione di quello che è successo alla riunione.


  1. Il paradosso, l'indomani la Direttrice con abuso di potere, CONTRO l'articolo 21 della Costituzione, CONTRO la Legge 395/90 e i Decreti Legislativi, con un provvedimento protocollato n. 011669, mi inviava a visita medica all'interno del carcere di Trapani per comportamenti ANOMALI tenuti alla riunione sindacale del giorno precedente.
  2. Documentazione del Prot. n. 011669 della visita medica. 
In quella giornata del 10 novembre 2004, frastornato e incredulo per quello che mi stava succedendo in divisa, espletavo dentro il carcere di Trapani DUE visite mediche, la prima visita medica di mia spontanea volontà la espletavo dal Medico del Lavoro, diagnosi: IDONEO alle mansione specifica.
Docenazione della pima visita medica.

Uscendo dall'ambulatorio del Medico del Lavoro, mi attendeva l'ispettore di Sorveglianza che aveva avuto ordine di accompagnarmi dal medico indicato nel provvedimento n. 011669 dalla Direttrice. 
Documentazione dichiarazione spontanea dell'Ispettore.
La seconda visita medica dal Medico indicato dalla Direttrice, diagnosi: NON idoneo al servizio ed invio per stato d'ansia presso l'Ospedale Militare di Palermo.
Docenazione della seconda visita medica.
Praticamente tutto il personale del carcere di Trapani sapeva dell'abuso di potere che avevo subito dalla Direttrice.
Il tutto si conclude dopo visite mediche psichiatrici e psicologiche all'Ospedale Militare di Palermo il 22 dicembre 2004 con la mia IDONEITÀ in servizio d'Istituto. Documentazione della mia idoneità 22 dicembre 2004.
Con il mio rientro in servizio, l'ira dei miei ex Funzionari diventava più incisiva nei miei confronti, tanto e vero, dopo 12 giorni del mio rientro in servizio, il Comandante mi invia di nuovo dentro il carcere a visita medica. Documentazione della relazione del Comandante.


Di nuovo visita medica dentro il carcere, garda caso dallo stsso Medicoe che già mi aveva inviato all'ospedale Militare di Palermo e che avevo smentito con il mio rientro in servizio. 
Documentazione del certificato medico.

Sicuramente avete letto nel certificato medico quello che ha scritto il medico e che secondo le sue affermazioni scrive che mi sono barricato in una stanza urlando.
Documentazione di 3 relazioni della Polizia Penitenziaria, nessuno loro scrive che mi sono barricato, scrivono che mi sono chiuso con la mia chiave nella stanza della caserma dove mi cambiavo la divisa con abiti civili.


In merito potrei continuare a documentare ma mi fermo qui, anche perché, voglio documentare come i miei ex Funzionari, con ABUSO di potere, nell'arco di due anni senza che io abbia mai sbagliare in servizio mi declassificavano dal massimo punteggio di 30 al punteggio di 14.
Documentazione dei giudizi annui dei miei ex Funzionari. 


INOLTRE, la Direttrice nell'ultimo suo giudizio scrive il FALSO visto che con la stessa NON mi risultava nessun atto pendente.
Documentazione atti di Procura.

Tanto è vero, mentre i miei ex Funzionari violavano sulla mia persona il decreto legislativo del 1992 n. 443 art. 45 e 48 della Legge 395/90 scrivendo la Direttrice il FALSO.
Link del Decreto Legislativo.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2875900199123070&id=100001093530838
VENIVO ingiustamente ESCLUSO dal concorso di Vice Sovrintendente.
Link della esclusione del concorso. 


INOLTRE, dopo tutto ciò, vi racconto L'ORRORE DISUMANO dei miei ex Funzionari e cioè, per ben OTTO ore mi hanno NEGATO di fare la PIPÌ in un bagno del carcere di Trapani, ho dovuto fare la PIPÌ dopo OTTO ore che chiedevo di andare in bagno dentro una BOTTIGLIA di plastica di 2 litri nella sala d'aspetto sprovvista di bagno nel carcere, addirittura non contenti della loro disumanità, mi denunciavano in Procura per violazione di atti di decenza, denuncia archiviata dal Sostituto Procuratore perché non avevo violato nessun atto di decenza.
Documentazione del giudizio del Sostituto Procuratore.
Vi documento la motivazione del perché non mi hanno fatto fare la PIPÌ.
La loro vendetta nei miei confronti di poliziotto penitenziario non aveva limiti, mi umiliano in tutti i modi, tutto, per dimostrare anche ai miei colleghi chi era il potere, tanto è vero, la Direttrice emanava un ordine di servizio sulla mia persona che mi proibiva di entrare nel carcere pur essendo a tutti gli effetti un poliziotto penitenziario del carcere di Trapani.
Documentazione ordine di servizio sulla mia persona n. 09 del 14 febbraio 2005.
Guardate in questa documentazione cosa scrive la Direttrice per io entrare da Assistente Capo all'interno del carcere Trapani per un solo giorno: A PARZIALE MODIFICA DELL'ORDINE DI SERVIZIO n. 09 del 14 febbraio 2005.
Il paradosso: Come mai la Direttrice non ha scritto a parziale modifica dell'ordine di servizio Ministeriale quando faceva entrare tutti i giorni all'interno del carcere il geometra con il telefonino?
Anche questo ORRORE e altro sulla mia persona è rimasto nel totale silenzio da parte dei MOSTRI Vertici del Provveditorato Regionale della Sicilia e sia dai Vertici del Dipartimento della Polizia Penitenziaria di Roma, inoltre, venivo abbandonato da quasi tutti i miei colleghi sindacati compresi in un labirinto senza nessuna via d'uscita per io poter dimostrare che in effetti esercitavo il mio servizio di poliziotto penitenziario sia per dovere, sia per la Legge 395/90 e sia per i Decreti Legislativi.
In questi momenti tristi del coronavirus e nelle rivolte dei detenuti nelle carceri, nel web sicuramente avete visto i detenuti che registravano la loro rivolta con i telefonini non consentiti in tutte le carceri del Paese.
Link video dentro una cella del carcere.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10220915643702280&id=1276018752
Tutto ciò, mi ha tristemente riportato indietro negli anni bui della mia vita, laddove, ho cercato in tutti i modi pacifici di dimostrare e documentare ai Vertici del Dipartimento della Polizia Penitenziaria che la dignità e l'onestà di un Poliziotto Penitenziario vanno difesi a tutti i costi fino alla fine e non va assolutamente abbandonato così come hanno fatto nei miei confronti i mostri Vertici del DAP che hanno sempre saputo tutto.
Purtroppo, sono passati 16 anni ed io mi ritrovo ancora CHIUSO in quel labirinto senza via d'uscita a cercare una Giustizia che forse non avrò mai, che forse NON potrò dire alla mia splendida famiglia "lottare per l'onestà alla fine ne valsa la pena".
Da ottobre 2018 e tutto nelle mani del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che già ha demandato a TRE Uffici di competenza.
Link all'interno del mio blog, troverete quello che ho chiesto al Ministro Bonafede. 
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2861416010571489&id=100001093530838
AGGHIACCIANTE, un di questi Uffici mi ha inviato una email con lettera ANONIMA senza nome e cognome di chi la scritta e con contenuto diverso per quello che avevo chiesto al Ministro Bonafede. 
Documentazione della lettera ANONIMA.
La mia amarezza in questi 16 anni, nei luogo di Stato c'è sempre qualcuno del sistema perverso pronto ad agire pur di non far cadere quella MONTAGNA DI MERDA che hanno creato sulla mia persona.
Ho cercato anche l'attuale Capo del Dipartimento della Polizia Penitenziaria il dott. Francesco Basentini, che oltre essere il Capo del DAP e un Magistrato, allo stesso ho già inviato diverse email pec senza nessuna Sua risposta in merito, solo silenzio.
Infine, documento la FALSITÀ che è stata letta in Senato dall'ex sottosegretario Domenico Manzione del PD e cioè, il sottosegretario dice: che io sono stato congedato dall'Ospedale Militare di Palermo per patologia Psichiatrica NO per dipendenza di causa di servizio, INVECE, il VERBALE della Commissione dell'Ospedale Militare di Palermo dice: che io sono stato congedato per patologia Psichiatrica SI per dipendenza di causa di servizio.
Documentazione del verbale CMO di Palermo.

Domanda: Perché in Senato è stata nascosta anche questa verità del CMO?.
Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria ecc.ecc., scrivo questo mio calvario, SPERANDO che quello che è successo a me e forse non solo a me, NON succeda più a NESSUNA persona delle forze dell'ordine dello Stato che con dovere rispetta il proprio servizio.
Ho 60 anni e in questi 16 anni crudeli che vivo, forse ahimé NON ho incontrato l'Istituzioni giusta e coerente o forse in questi 16 anni non è mai esistita, ma io non mollo lo stesso e continuo a cercarla nello Stato Italiano.
Governo e Ministri delle forze dell'ordine, dopo questa gravissima pandemia del coronavirus, SPERANDO che finisca al più presto possibile per il bene di tutti i cittadini, riceverete una mia email con questo contenuto, anche perché, Voi con il Decreto di Governo che avete attuato nei confronti dei cittadini per il coronavirus, dimostrate giustamente che la Legge e i Decreti sono uguali per tutti i cittadini e vanno rispettati da tutti.
Firmato Giuseppe Picone "pazzo d'Italia" solo per avere onorato con onestà la divisa di Poliziotto Penitenziario dello Stato Italiano.
Trapani Sicilia aprile 2020.

venerdì 30 agosto 2019

LA LORO "FORZA DI STATO" IL LORO PERPETUO SILENZIO.


E' vero, sono una persona piccola anche se ho compiuto 60 anni, ma nessuno mi può dire che io mi sia inventato delle cose che scrivo nel mio blog e nel web. 
Tutto ciò è avvenuto dopo che il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha delegato gli Uffici di competenza in merito la mia vicenda di poliziotto penitenzario.






 COSA AVEVO CHIESTO AL  MINISTRO BONAFEDE?


AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Alfonso Bonafede

S E D E



Il sottoscritto Giuseppe Picone, nato a Nicosia il 18.08.1959, residente a Trapani, con la presente, fa riferimento alla raccomandata inviataLe in data 02.07.2018, dove rappresentava la sua triste storia, subita in veste di Assistente Capo della Polizia Penitenziaria, in servizio presso la Casa Circondariale di Trapani, che aveva culmine al Senato della Repubblica in data 22.07.2014, dove il senatore Santangelo, unitamente ad altri 8 senatori del M5S, presentava un’interrogazione parlamentare che descriveva la mia vicenda professionale, in ordine al diniego di far accedere presso le carceri, di un telefono cellulare e un computer da parte di persona estranea, e delle conseguenze, negative, patite proprio a causa di quel diniego. Paradossalmente, mentre si scatenava una forma persecutoria nei miei confronti, solamente per aver fatto il mio dovere, in altri istituti penitenziari italiani, diversi miei colleghi venivano arrestati per averne favorito l’ingresso, notoriamente vietato per legge.

Il sottosegretario Manzione, in veste di rappresentante del governo, replicava e in alcuni passaggi, oltre a riferire inesattezze, si spingeva a diffamare il sottoscritto.

Le chiedo, per amore di giustizia, di cui Lei è il garante, di dare seguito a quella interrogazione, assolutamente evasiva, largamente offensiva nei miei riguardi, che non ha reso verità a questa dolorosa vicenda.

A corredo di quanto finora riferito, Le invio la documentazione ufficiale completa, anche per attestarne la veridicità.

Stanco e avvilito da questa assurda e dolorosa vicenda, che sembra non aver fine, con estremo rammarico, le consegno la medaglia d’oro e la relativa pergamena, ottenuta per merito di servizio in qualità di Assistente Capo della Polizia Penitenziaria, unitamente ad un’altra pergamena, attestante il conferimento della croce di bronzo, ottenuta sempre per merito di servizio.

Approfitto per porgerLe deferenti saluti e si pone a Sua completa e totale disposizione per qualsiasi chiarimento in merito, disponibile a raggiungerLa a Roma.

Trapani 18 Ottobre 2018    

Tutta la documentazione presentata al Ministero della Giustizia, riguarda quello che è successo in aula del Senato in data 19 febbraio 2015 sulla mia vicenda di poliziotto penitenziario 27 anni di servizio medaglia d'oro.

Ricevevo da un Direttore del DAP una email con lettera ANONIMA visto che non contiene il nome e cognome di chi ha scritto lettera.

In qualche modo con email cercavo di comunicare con il Direttore ANONIMO del DAP.



Da:
giuseppe.picone1@legalmail.it
A:
onorificenze.dgpersform.dap.roma@giustizia.it

Sono Giuseppe Picone  l'ex Assistente Capo della Polizia Penitenziaria, ladove La S.V. ha inviato nella mia posta elettronica pikeni.picone@gmail.com questo allegato il 28 febbraio 2018.

Direttore, La prego di  inviarmi i Suo nome, il Suo cognome, la data di nascita e il luogo, VISTO che nell'allegato non risunlta  nulla di tutto ciò. Tutto, per io proseguire in tutte le sedi opportune dello Stato Italiano e anche in Europa a cercare le verità che ancora oggi come allegato mi vengono negate per tutelare i colpevoli Funzionari della Polizia Penitenziaria.

Direttore, questo allegato è stato da me pubblicato nel web con alcuni passaggi documentati e che avevo documentato al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede il 18 ottobre 2018 presso il Ministero della Giustizia con la lettera che Lei ha indicato nell'allegato. Le preciso, la data 28 ottrobre che avete scritto nell'allegato è sbagliata.

Direttore, se per caso, Lei è allo scuro di tutto ciò, sono disponibile a qualsiasi Sua perpresità.
Direttore, La prego, di considerare la presente, come una mia richiesta di accesso agli atti ai sensi della Legge 241/1990. La ringrazio. Cordiali Saluti

F.to Giuseppe Picone nato a Nicosia (Enna) il 18/08/1959.


Allo stesso modo via email documentavo della lettera ANONIMA alla segreteria del Ministro bonafeda


06-03-2019 08:39

Da:
giuseppe.picone1@legalmail.it
A:
segreteria.ministro




Buongiorno, sono Giuseppe Picone l'ex poliziotto pentenziario che ha chiesto un aiuto in merito la mia vicenda di poliziotto penitenziario al Signor Ministro della Giustizia Alfonso bonafede.

Come si evince dall'allegato, in merito ho avuto una risposta da parte di un Direttore senza nome e cognome del Dipartimento della Polizia Penitenziaria, contenuto per me assoltamente FALSO.
Capo della Segretera paricollare del Signor Ministro, non mi dilungo più di tanto, alla presente troverà un link del mio blog, ladove, ho documentato la lettera allegata che mi ha inviato il Direttore senza nome e cognome con documentazione che ho presentato in data 18 ottobre 2018 con la mia medaglia d'oro al Ministero della Giustizia per il Signor Ministro Bonafede.

Capo segreteria, La prego di comunicare al Signor Ministro Bonafede della presente, anche perchè, i Funzinari scorretti secondo il mio pensiero non devono far parte della Polizia Pentenziaria onesta.
La ringrazio.

Cordiali saluti. F.to Giuseppe Picone

Link del mio blog pubblico nel web

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2132452920134472&id=100001093530838 


Allo stesso modo via email cercavo do comunicare con il Capo del DAP dott. Basantini

07-03-2019 08:56

Da:
giuseppe.picone1@legalmail.it
A:
capodipartimento.dap
Mi chiamo Giuseppe Picone e sono l'ex Assistente Capo della Polizia Penitenziaria medaglia d'oro.

Dott. Basentini, questo è il contenuto che ho pubblicato questa mattina nel web, ladove parlo della Sua persona in un immediato intervento in merito.

CONTENUTO:

INVIERÒ EMAIL PEC ALLE ISTITUZIONI. 
Direttore SENZA nome e cognome del Dipartimento della Polizia Penitenziaria di Roma, la Sua FALSA lettera che mi ha inviato, CONFERMA che Lei è CONTRO i sani principi della Democrazia, della Legalità e della Giustizia.
Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, spero che in merito alle mie gravi affermzaioni intervenga il Capo del Dipartimento della Polizia Penitenziaria il dott. Francesco Basentini.
Cliccate nel blog, le mie affermazioni sono documentate.
Questo è il link del mio blog documentato https://m.facebook.com/story.php?story_fbid!35022429877521&id0001093530838




Allo stesso modo via email cercavo di comunicare con la Vice Capo del DAP dott.ssa Di Domenico.

07-03-2019 09:03

Da:
giuseppe.picone1@legalmail.it
A:
vicecapodipartimento.dap
Dottoressa Lina Di Domenco, questa è la stessa email che ho inviato al Dott. Francesco Besantini.
Mi chiamo Giuseppe Picone e sono l'ex Assistente Capo della Polizia Penitenziaria medaglia d'oro.

Dott. Basentini, questo è il contenuto che ho pubblicato questa mattina nel web, ladove parlo della Sua persona in un immediato intervento in merito.

CONTENUTO:

INVIERÒ EMAIL PEC ALLE ISTITUZIONI.
Direttore SENZA nome e cognome del Dipartimento della Polizia Penitenziaria di Roma, la Sua FALSA lettera che mi ha inviato, CONFERMA che Lei è CONTRO i sani principi della Democrazia, della Legalità e della Giustizia.
Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, spero che in merito alle mie gravi affermzaioni intervenga il Capo del Dipartimento della Polizia Penitenziaria il dott. Francesco Basentini.
Cliccate nel blog, le mie affermazioni sono documentate.
Questo è il link del mio blog documentato
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid!35022429877521&id0001093530838


Cordiali saluti
F.to Giuseppe Picone


PER IL CAPO DELLA SEGRETERIA PARTICOLARE DEL MINISTRO ALFONSO BONAFEDE

07-03-2019 09:14

Da:
giuseppe.picone1@legalmail.it
A:
segreteria.ministro
 Queste è la stessa email che questa mattina ho iniato al Capo del Dipartimento della Polizia Penitenziaria dott. Francesco Basentini e al Vice Capo dott.ssa Lina di Domenico.

Mi chiamo Giuseppe Picone e sono l'ex Assistente Capo della Polizia Penitenziaria medaglia d'oro.

Dott. Basentini, questo è il contenuto che ho pubblicato questa mattina nel web, ladove parlo della Sua persona in un immediato intervento in merito.

CONTENUTO:

INVIERÒ EMAIL PEC ALLE ISTITUZIONI.
Direttore SENZA nome e cognome del Dipartimento della Polizia Penitenziaria di Roma, la Sua FALSA lettera che mi ha inviato, CONFERMA che Lei è CONTRO i sani principi della Democrazia, della Legalità e della Giustizia.
Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, spero che in merito alle mie gravi affermzaioni intervenga il Capo del Dipartimento della Polizia Penitenziaria il dott. Francesco Basentini.
Cliccate nel blog, le mie affermazioni sono documentate.
Questo è il link del mio blog documentato
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid!35022429877521&id0001093530838


Cordiali saluti
F.to Giuseppe Picone


PER IL CAPO DEL DAP DOTT. FRANCESCO BASENTINI

07-03-2019 09:52

Da:
giuseppe.picone1@legalmail.it
A:
capodipartimento.dap@giustiziacert.it

Mi chiamo Giuseppe Picone e sono l'ex Assistente Capo della Polizia Penitenziaria medaglia d'oro.

Dott. Basentini, questo è il contenuto che ho pubblicato questa mattina nel web, ladove parlo della Sua persona in un immediato intervento in merito.

CONTENUTO:

INVIERÒ EMAIL PEC ALLE ISTITUZIONI.
Direttore SENZA nome e cognome del Dipartimento della Polizia Penitenziaria di Roma, la Sua FALSA lettera che mi ha inviato, CONFERMA che Lei è CONTRO i sani principi della Democrazia, della Legalità e della Giustizia.
Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, spero che in merito alle mie gravi affermzaioni intervenga il Capo del Dipartimento della Polizia Penitenziaria il dott. Francesco Basentini.
Cliccate nel blog, le mie affermazioni sono documentate.
Questo è il link del mio blog documentato
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid!35022429877521&id0001093530838


Cordiali saluti
F.to Giuseppe Picone


PER IL CAPO DELLA SEGRETERIA PARTICOLARE DEL MINISTRO ALFONSO BONAFEDE

07-03-2019 09:14

Da:
giuseppe.picone1@legalmail.it
A:
segreteria.ministro
 Queste è la stessa email che questa mattina ho iniato al Capo del Dipartimento della Polizia Penitenziaria dott. Francesco Basentini e al Vice Capo dott.ssa Lina di Domenico.

Mi chiamo Giuseppe Picone e sono l'ex Assistente Capo della Polizia Penitenziaria medaglia d'oro.

Dott. Basentini, questo è il contenuto che ho pubblicato questa mattina nel web, ladove parlo della Sua persona in un immediato intervento in merito.

CONTENUTO:

INVIERÒ EMAIL PEC ALLE ISTITUZIONI.
Direttore SENZA nome e cognome del Dipartimento della Polizia Penitenziaria di Roma, la Sua FALSA lettera che mi ha inviata, CONFERMA che Lei è CONTRO i sani principi della Democrazia, della Legalità e della Giustizia.
Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, spero che in merito alle mie gravi affermzaioni intervenga il Capo del Dipartimento della Polizia Penitenziaria il dott. Francesco Basentini.
Cliccate nel blog, le mie affermazioni sono documentate.
Questo è il link del mio blog documentato
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid!35022429877521&id0001093530838


Cordiali saluti
F.to Giuseppe Picone


Per il Direttore.

13-03-2019 07:40

Da:
giuseppe.picone1@legalmail.it
A:
onorificenze.dgpersform.dap.roma


Direttore, sono Giuseppe Picone l'ex Assistente Capo della Polizia Penitenziaria croce di bronzo e medaglia d'oro, ladove La S.V. ha inviato nella mia posta elettronica pikeni.picone@gmail.com questa lettera allegata il data 28 febbraio 2018.

Direttore, in questa mia seconda email pec che Le invio, ancora una volta Le chiedo  di  inviarmi i Suo nome, il Suo cognome, la data di nascita e il luogo, VISTO che nella Sua lettera allegata non risunlta nulla di tutto ciò. Tutto, per io proseguire alla ricerca della verità in tutte le sedi opportune dello Stato Italiano e anche in Europa, verità che ancora oggi come la Suo lettera allegata mi è stata negata, tutto, per tutelare gli scorretti Funzionari della Polizia Penitenziaria di allora.

Direttore, questa Sua lettera allegata nella presente email pec, è stata da me pubblicata nel web con alcuni passaggi documentati con la stessa documentazione che avevo consegnato al Ministero della Giustizia per il  Ministro Alfonso Bonafede, in data 18 ottobre 2018.

IL MIO BLOG:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2141561845890246&id=100001093530838


Direttore, se Lei non sapeva nulla in merito la mia documentazione presentata al Signor Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, l'importante è che Lei intervenga in merito e non rimanga nel Suo silenzio.

NB: Direttore, se entro una settimana della presente, Lei non interviene in merito alla Sua lettera ingiusta scritta sulla mia persona di poliziotto penitenziario, oppure non mi fornirà i Suoi dati anagrafici e il luogo dove è nato, glieli chiederò  in base la Legge 241/1990
accesso agli atti . Cordiali Saluti

F.to Giuseppe Picone nato a Nicosia (Enna) il 18/08/1959.

Per il Direttore.

29-03-2019 08:53

Da:
giuseppe.picone1@legalmail.it
A:
onorificenze.dgpersform.dap.roma

Direttore, sono Giuseppe Picone l'ex Assistente Capo della Polizia Penitenziaria croce di bronzo e medaglia d'oro, ladove La S.V. ha inviato nella mia posta elettronica pikeni.picone@gmail.com questa lettera allegata il data 28 febbraio 2018.

Direttore, in questa mia terza email pec che Le invio, ancora una volta Le chiedo  di  inviarmi i Suo nome, il Suo cognome, la data di nascita e il luogo, VISTO che nella Sua lettera allegata non risunlta nulla di tutto ciò. Tutto, per io proseguire alla ricerca della verità in tutte le sedi opportune dello Stato Italiano e anche in Europa, verità che ancora oggi come la Suo lettera allegata mi è stata negata, tutto, per tutelare gli scorretti Funzionari della Polizia Penitenziaria di allora.

Direttore, questa Sua lettera allegata nella presente email pec, è stata da me pubblicata nel web con alcuni passaggi documentati con la stessa documentazione che avevo consegnato al Ministero della Giustizia per il  Ministro Alfonso Bonafede, in data 18 ottobre 2018.

IL MIO BLOG:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2141561845890246&id=100001093530838


Direttore, se Lei non sapeva nulla in merito la mia documentazione presentata al Signor Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, l'importante è che Lei intervenga in merito e non rimanga nel Suo silenzio.


Cordiali Saluti

F.to Giuseppe Picone nato a Nicosia (Enna) il 18/08/1959.


Per Le S.V.

02-04-2019 09:36

Da:
giuseppe.picone1@legalmail.it
A:
capodipartimento.dap vicecapodipartimento.dap segreteria.ministro bonafede_a




Buongiorno. Mi chiamo Giuseppe Picone, ex Assistente Capo della Polizia Penitenziaria, medaglia d'oro. Risiedo a Trapani Sicilia. Di recente con mia richiesta al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, in relazione a documentazione da me fornita, il Ministro stesso ha delegato i vostri Uffici per competenza e più precisamente la Segreteria particolare del Ministro, la Segreteria Tecnica di Gabinetto e il Dipartimento della Polizia Penitenziaria.
Tra me e questi Uffici sono avvenuti di recente anche dei contatti telefonici.
Come si evince dall'allegato della presente mail-pec, ho ricevuto risposta in merito con lettera da parte di un Direttore non meglio specificato (manca il timbro o il nome di riferimento sulla firma-sigla) del Dipartimento della Polizia Penitenziaria di Roma; lettera completamente evasiva e allo stesso tempo di contenuto FALSO in riferimento al sottoscritto quando era in servizio come poliziotto penitenziario. Al Dipartimento della Polizia Penitenziaria si cerca ancora una volta di nascondere le verità.
Lo stesso FALSO contenuto della lettera sulla mia persona di poliziotto pentenziario, 
è stato letto al Senato dall'ex sottosegretaro Domenico Manzione per conto dell'ex Ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Vi preciso, al Senato, nella sua lettura l'ex sottosegretario Manzione conferma di aver chiesto informazioni  in merito la mia persona al Dipartimento della Polizia Penitenziaria di Roma.
Confermando il FALSO scritto nella lettera pervenutami, invito le S.V. a visionare sul mio personale blog la documentazione in merito, da me consegnata al Ministero della Giustizia per il Ministro Alfonso Bonafede prima che Questi delegasse per competenza i Vostri Uffici, documentazione che forse, il Direttore “senza nome e cognome” NON ha mai visto o che forse fa finta di NON saperne dell'esistenza.
LINK DEL MIO BLOG:
Come alle Vostre risultanze ben sapete che questa non è la prima mail-pec che Vi invio.
Spero che io possa avere questa volta risposta dove finora non ne ho mai ricevuta. Alla segreteria paricolare del Ministro inoltre chiedo che fine ha fatto la mia medaglia d'oro che ho cosegnato al Ministero della Giustizia per il Ministro Bonafede.
NB: La stessa mail-pec è inviata per conoscenza al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
Cordiali saluti.
F.to Giuseppe Picone

Praticamente in tutte le email cho inviato, non mi ha risposto nessuno compreso la segreteria del Ministro Bonafede.

Il mio amico Mario Rossi su Facebook ha scritto in un link la pura verità in una sua foto sulla mia persona.
 


"NON JUSTICE NON PEACE".